Cosa succede a un miliardario scapolo con “il vizio delle donne” se chiede a tutte di sposarlo? E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ma nessuna sa dell’esistenza dell’altra?

Marco Cavallaro è autore, regista e interprete delle commedia “Se ti sposo mi rovino”, pièce spensierata e piena di ritmo, dove i sentimenti mettono a dura prova il materialismo dei nostri giorni. 

Cosa succede a un miliardario scapolo con “il vizio delle donne” se chiede a tutte di sposarlo? 
E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ma nessuna sa dell’esistenza dell’altra?

Semplice, la sua vita è rovinata. 
Da qui una serie di girandole per non far incontrare le malcapitate e, soprattutto, per non concludere alcun matrimonio. 

Il tutto coinvolgendo il povero maggiordomo Ugo in un turbinio di bugie e di porte che si aprono e si chiudono.

Un nuovo successo proposto dal Teatro Stabile di Augusta per la Seconda Rassegna in salsa serena Teatro nel Cuor, la direzione artistica è sempre di Mauro Italia

Attori per Caso protagonisti in quella che è la commedia inaugurale della compagnia al teatro Città della Notte. Domenica 28 Gennaio  alle ore 18.30, la compagnia “Attori per Caso” porterà in scena la commedia brillante in tre atti “Un killer chiamato damigiana” di Carlo mangio per la regia di Antonella Leggieri. La commedia brillante in siciliano, racconta le vicende della famiglia Damigiana. Proprietari di una pensione, ospitano per un periodo un killer che, assoldato da una famiglia mafiosa, ha il compito di uccidere uno degli altri ospiti. Ma il killer viene arrestato prima di aver compiuto la missione. Lascia così nella sua stanza una misteriosa valigia e raccomanda ai proprietari della pensione di non aprirla per nessuna ragione. La curiosità però ha la meglio, infatti, i coniugi Damigiana decidono di aprirla e vi trovano una montagna di soldi, che useranno per ristrutturare la loro pensione. Ma la famiglia mafiosa reclama il compenso della missione che il Killer non è riuscito a portare a termine. Come faranno i Damigiana ad uscire da questo groviglio di guai? E se si improvvisasse killer uno di loro? Nel cast attori storici di Augusta che in questa occasione si ritrovano a condividere il palcoscenico e una nuova realtà cugina del Teatro Stabile di Augusta.

Don... un fidanzato per due figlie è una commedia brillante in due atti scritta da Mauro Italia che ha voluto sbobbinare ed adattare per il teatro un testo tratto dal film "Oscar" che vede protagonisti Sylvester Stallone e Ornella Muti. E' la storia di Don Provolone Manici (Pippo Zanti), padre di Elisa (Domy Pugliares), fratello di Zia Caterina (Carla Baffo) capo di un'importante banda di mafiosi, costretto da un giuramento fatto al padre morente a cambiar vita. Abbandonate le sue lucrose attività malavitose diventa un uomo onesto. Ma nel momento del cambiamento in casa Provolone, si scatenano una serie di avventure sorprendenti. Per primo giunge il giovane contabile Antonio Pregadio (Mauro Italia), il quale chiede di sposare la figlia del boss, rivelando di averlo derubato di grosse somme, che però intesterà alla moglie (Ninetta Lavio) nel giorno delle nozze. Furibondo, Provolone ha un colloquio con Elisa, che in realtà ama l'autista di famiglia, ma vuole sposarsi solo per sfuggire alla rigida disciplina paterna, e, per costringere il padre ad acconsentire, si dichiara incinta, il che è falso. Un gioco di borse anima il secondo atto dinamico e pieno di colpi di scena con il classico finale a lieto fine (forse).